Davide Nicola ha parlato del primo derby che vivrà da allenatore del Toro, del suo passato e del legame che lo unisce al club granata
Il tecnico granata ha parlato ai microfoni di Dazn. Ovviamente uno dei temi affrontati è il primo derby per Davide Nicola da allenatore del Toro. In vista del match contro i bianconeri il tecnico granata ha dichiarato: “C’è una grande curiosità, una grande voglia di far bene e c’è soprattutto la consapevolezza che il Torino, facendo un certo tipo di percorso, può essere competitivo contro chiunque. Per me la Juve è una grande squadra che ha dimostrato negli anni di esserlo; sono campioni d’Italia, poi se oggi sono primi o terzi non importa”. Invece alla domanda su quale derby gli viene in mente chiude gli occhi e afferma: “Nella storia di questa sfida, penso al derby ribaltato dal Torino dallo 0-2 al 3-2, fu qualcosa di incredibile. Recentemente anche noi abbiamo vinto una partita ribaltando così il risultato ed è gratificante. Il nostro sarà però un altro derby, tutto da scrivere e interpretare nel migliore dei modi”.
Nicola: “Il Toro rappresenta la giusta sintesi professionale e emotiva”
Sul Toro Nicola ha dichiarato: “Per me il Toro rappresenta la giusta sintesi professionale ed emotiva, sono consapevole di essere in una squadra di prestigio, un grande club e la parte emotiva è la soddisfazione e gratificazione di rappresentare la nostra gente”. Sui ricordi in granata ha detto: “Il ricordo più piacevole è proprio il Filadelfia È un centro sportivo che ha una storicità, una storia e anche una magia particolare. Non solo perchè qui giocava una squadra incredibile, ma anche perchè qui fu la prima volta che venni a parlare con l’avvocato Cozzolino per poter entrare nel settore giovanile”. Tornando all’attualità sugli abbracci in cerchio a fine partita ha dichiarato: “Per noi è una cosa molto seria e piacevole, intanto perchè è un briefing, in quel momento è finita la partita e per me è importante consolidare dei messaggi, e ritrovare la coerenza con quello che ci siamo detti prima di svolgere la partita”.
Belotti, Zaza e… quel profilo Linkedin
Proseguendo nell’intervista Nicola su Belotti ha detto: “Uno dei miei scopi è quello di rendere tutti i giocatori consapevoli che ognuno di loro ha una unicità. Ha una qualità che un altro compagno non ha. Ognuno di noi è unico e nel caso di Andrea, lui è un giocatore che sicuramente ha la capacità di farsi apprezzare, oltre per le sue qualità tecnico-tattiche, anche per il suo spirito indomito di voler lottare su ogni pallone. Trasmette la capacita, a chi lo guarda, di potersi immedesimare. Andrea è anche bravo a fare assist, non un giocatore che è solo bravo nell’essere un finalizzatore.” Invece su Zaza ha dichiarato: “È una persona che ha una sensibilità importante. Io non lo conoscevo personalmente, conoscevo il giocatore ma non conoscevo l’uomo. A me ha dato segnali di grandi valori”. Infine sul fatto che Nicola ha un profilo Linkedin ha commentato: ”È un social specifico, ci si può confrontare. Ovvio che io non lo utilizzo per cercare lavoro, ma per pubblicare argomenti inerenti al mio lavoro.”

Più che competitivi con tutti direi più… inadeguati con tutti !
E fu così che anche toro.it si è imputtanito di pubblicità.
Occhio a non calcare le orme di altri siti fallimentari prima e dopo le ristrutturazioni…. Però almeno qui ci risparmiamo le faziosità filopresidenziali. Per ora…
Forza Toro e forza Nicola
citano il derby del 3-2,icona certo,ma anche il gol di Serena al 9omo,Zaccarelli nel 3-2 del 75 li ho nel cuore